La situazione in Italia
Dopo la prima segnalazione di questa specie in Liguria nel 2012, altri avvistamenti si sono registrati in Piemonte (2013). Tra il 2016 e il 2017 sono stati individuati dei nidi in Lombardia e Veneto, regioni nelle quali il calabrone asiatico è tornato ad essere presente rispettivamente nel 2021 e 2023, tramite il ritrovamento di nuovi nidi secondari. Dal 2017 la specie è presente anche in Toscana, dove ormai è ampiamente diffusa. Risale al 2022 la prima segnalazione in Emilia-Romagna dalla provincia di Piacenza, seguita da altri avvistamenti in provincia di Parma e Reggio Emilia. L’ultima segnalazione da questa regione c’è stata a dicembre 2023 con il ritrovamento di un nido ancora attivo in provincia di Bologna.
Mappa degli avvistamenti di Vespa velutina e Vespa orientalis
I nidi gialli rappresentano le segnalazioni di nidi di Vespa velutina, quelli rossi di Vespa orientalis.
Dov’è la velutina in Europa?
Negli anni successivi all’accidentale introduzione in Francia, Vespa velutina è arrivata in Spagna (2010) e nelle Isole Baleari (2015), in Portogallo e Belgio (2011), in Italia (2012), Germania (2014), Inghilterra (2016) e Scozia (2017), in Svizzera, Paesi Bassi e Lussemburgo (2020), Irlanda (2021), Ungheria e Repubblica Ceca (2023), Austria (2024).
Quando e dove puoi vedere Vespa velutina
Dicembre-Gennaio
In inverno le regine del calabrone asiatico sono nascoste in posti riparati e asciutti (ad esempio nelle cataste di legna).
Febbraio-Maggio
Nelle giornate primaverili calde e soleggiate è possibile osservare le regine in volo che si nutrono sui fiori per accumulare le riserve energetiche necessarie a fondare nuove colonie. Da marzo è possibile trovare le regine davanti agli alveari per catturare le api necessarie a nutrire le prime larve. Spesso si possono vedere i nidi primari su manufatti umani.
Giugno-Luglio
I nidi secondari crescono molto rapidamente come dimensione e come popolazione, ma sono meno visibili (spesso ad altezze superiori ai 5 metri). Le vespe operaie sono spesso davanti agli alveari, a caccia di api.
Agosto-Novembre
I nidi secondari raggiungono il loro massimo sviluppo, con 400-12.000 individui, e sono quindi più facilmente individuabili. Gli alveari sono assediati dalle vespe cacciatrici.